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MONTE CUCCO: Settore LA TORRE
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E' il settore in cui si trovano le vie meno impegnative del Monte Cucco: sono comunque tecnicamente molto belle. Sono tutte vie da due o tre tiri per uno sviluppo totale cha varia da 40 ad 80 m. Sulla parete destra della Torre ci sono i percorsi più facili ed adatti ad imparare, da primi di cordata, su ottime placche.
E' ben evidente dal posteggio: è l'enorme diedro al centro del Cucco. Dalla macchina entrare nel boschetto (sulla sx della sterrata) e, per sentiero prima e per tracce dopo, portarsi alla base della parete risalendo qualche salto di roccia (5 minuti dal posteggio).
Materiale : Per la maggior parte degli itinerari descritti sono sufficienti 6 o 7 rinvii, cordini e moschettoni per le soste (attrezzate per lo più con spit o resinati; alcune soste sono da attrezzare su tronchi d'albero). Le vie sono già chiodate. Possibilità di calarsi in doppia. Il secondo tiro della torre richiede almeno 10 rinvii
Il settore della Torre
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Le vie:
Diedro canale: (55 m - due tiri di III) - La via segue l'evidente fessura che separa le due facce dell'enorme diedro. Non presenta grosse difficoltà ed è il percorso solitamente utilizzato per le doppie di discesa.
Miguel e Luc: (60/65 m - IV / IV+): - Sono, nell'ordine, la seconda e la terza via poste alla destra del diedro canale. (La prima, di cui non ricordo il nome è sempre di IV). Permettono una bella arrampicata su placca ed ampi buchi. Presentano praticamente le stesse difficoltà (la Luc è forse leggermente più impegnativa). Il primo tiro porta ad una cengia intermedia dove hanno la sosta in comune. (proseguendo verso sx lungo la cengia, si raggiunge la sosta / calata intermedia del diedro canale). Il secondo tiro porta ad un'altra cengia posta poco sotto la cima; la sosta della Luc è a circa 7 m più a destra: poco oltre ad un sistema di rocce rotte che interrompe la cengia.
La Luc è costituita da un terzo tiro che, con bella arrampicata su placca e fessura, conduce in cima al pilastrino.
La Torre: (70 metri V+ / VI-) - Bellissima via, senz'altro più impegnativa delle precedenti, ben chiodata. L'attacco si trova circa 7 m a sx rispetto il diedro canale. Si supera la plcca iniziale e si segue una fessura che sale leggermente a sx per poi riprendere verticalmente e piegare decisamente a dx nell'ultimo tratto. Si raggiunge così la prima sosta posta a sx rispetto ad un alberello. Nel secondo tiro (più lungo del primo ma di pari difficoltà), si sale leggermente verso dx per poi seguire una bella fessura verticale. Si raggiunge un piccolo tetto da superare che permette di raggiungere una forcella (albero). Pochi metrri con minor difficoltà portano in cima alla torre (da qui è possibile calarsi in doppia con due corde: una da 60 m non è sufficiente).
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