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ARRAMPICARE IN LIGURIA: FALESIA DI ALPICELLA
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POSIZIONE GEOGRAFICA. Nelle vicinanze del paese di Alpicella (abitato dell'entroterra Ligure facilmente raggiungibile da Varazze, in provincia di Savona), la falesia è limitrofa ai confini del Parco Naturale del Beigua.
Si tratta, in particolare, del Monte Castellaro ("u castellà", nel dialetto locale), di Alpicella di Varazze: un complesso roccioso costituito da rocce metamorfiche scistose.
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ACCESSO. Con l'Autostrada A10 (la Genova Venimiglia), uscire a Varazze (SV) ed entrare nel paese. Dall'aurelia prendere il bivio a destra seguendo le indicazioni per Sassello-Alpicella risalendo il Torrente Teiro. Si supera l'abitato "Il Pero" e poco oltre deviare nuovamente a dx in direzione di Alpicella (proseguendo sulla strada a sx indicazioni per Sassello-Stella S.Martino). Poco prima del paese di Alpicella (dove la strada si allarga con fermata del bus a sx), prendere una deviazione a sx in corrispondenza di un cimitero (cartello con indicazioni "scavi archeologici"). Qui la strada si stringe; un ponticello supera un torrente e poco oltre, sulla sinistra, si trova uno slargo con possibilità di posteggio (spazio per 4/5 macchine. In alternativa è possibile lasciare la macchina dal cimitero con circa 10' in più di avvicinamento).
Davanti al piccolo posteggio imboccare il largo sterrato (indicazione per itinerario mountain bike), e percorrerlo per pochi metri. Sulla sinistra troverete due ometti che indicano il sentiero di accesso alla falesia segnalato con altri ometti e bolli bianchi di pittura. (risalendo il bosco, con10 minuti di cammino, si raggiunge il primo settore della falesia).
Si tratta di un bosco privato, il cui proprietario ha dato consenso per eseguire i lavori di disgaggio e chiodatura: oltre al rispetto della natura si chiede anche il rispetto di chi ha permesso di attrezzare la falesia |
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Il complesso di rocca è stato recentemente scoperto ed attrezzato dal team "Vecchie Beline" : Renato Berruti (Biro), Ernesto Dotta (Erne), Secondo Dotta (Dino, classe 1929), Marco Minuto (Minu) e Marco Rebagliati (Rebba), con la new entry Marco Ferrando detto "Canestrello", hanno svolto un enorme, faticoso e paziente lavoro di pulizia, tracciamento ed apertura delle vie chiodate a fix con soste a catena.
Colgo l'occasione per rinnovare i complimenti alle "Vecchie Beline" per l'ottimo lavoro svolto (tra l'altro hanno aperto anche alcune vie a Finale; "vecchie beline", il nome non è casuale, a Perti tanto per citarne una)
Moltissime le possibilità di arrampicata: sia come livelli di difficoltà (dalle più facili vie monotiro di 3+/4 sino ad arrivare ai tiri strapiombanti che superano il 6b), sia come tipo di arrampicata (placche, diedri, tetti ..). In ogni caso anche le vie più facili non sono mai banali: spesso da interpretare, richiedono comunque movimenti di corpo.
Non mancano vie leggermente più lunghe (due-tre tiri max 90 m).
E' comunque sufficiente una corda intera da 60m
Ad Aprile 2007 sono stati attrezzati anche alcuni tiri per i più giovani (sul lato sinistro del corpo principale, nel settore scarusci), ed altri monotiri di 5c e 6a+ in un nuovo torrione (più a sx del corpo principale, risalendo il sentiero per 20-30 metri). Tra queste cito con piacere (e con onore), la via che il team ha dedicato al forum: "provaci ancora .. roc".
Un altro settore "pulito" tra settembre-ottobre 2007 (nella parte NordEst del Corpo Principale), presenta 3 nuovi monotiri già attrezzati con difficoltà dal 4 al 5b (per i quali si ringrazia la collaborazione Versante Sud - Raumer per il materiale fornito), mentre è prevista la chiodatura di un ulteriore tiro più impegnativo.
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Alla base di tutti i tiri è stata messa una targa in pietra con il nome della via
La roccia è davvero buona: la tenuta, anche sulle placche, è ottima.
Come in tutte le falesie "giovani" (i lavori sono iniziati a fine 2005 mentre gli ultimi tiri sono stati attrezzati alla fine del 2006), si consiglia l'uso del casco.
Complessivamente ci sono quasi 40 vie chiodate; chiunque individuasse nuovi itinerari è calorosamente invitato a contattare gli autori della falesia sia per mantenere uniformità su chiodatura-gradazione della falesia, sia per poter aggiornare la guida già resa disponibile e reperibile ad Alpicella presso le Trattorie "Ai cacciatori" e "Baccere Baciccia" dove una visita post-arrampicata aiuta a rigenerare le forze ...
(tra l'altro alcuni frequentatori della falesia mi hanno anche invitato a segnalare la cortesia dei gestori delle su citate locande quando hanno chiesto informazioni sulla guida: vi assicuro che non è sempre così !)
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