SETTORI BOULDER:
Val Chiavenna - S.Cassiano
notizie a cura di Federico Sibona
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ACCESSO:
da Milano in direzione Lecco (SS36), da qui si costeggia la sponda orientale del lago in direzione della Valtellina. Arrivati a Colico si prosegue diritti per la Valchiavenna, sino all'abitato di San Cassiano. Dopo un semaforo in centro paese svoltare a destra e all'incrocio successivo nuovamente a destra, sino ad arrivare in breve ad un lavatoio (parcheggio; attenzione, il posto è sufficiente per 3 macchine al massimo, non intralciare, piuttosto ridiscendere verso il paese, son solo 10 minuti in più a piedi!); da qui si prende la strada che si inoltra nel bosco soprastante ed in breve ai primi blocchi.
Panoramica masso 1
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INFORMAZIONI: l'area in oggetto è stata scoperta e valorizzata soltanto recentemente e si trova in una zona stupenda, nel cuore della Valchiavenna.
I blocchi immensi sono di un granito purissimo e fine, a volte simile all'arenaria, che pertanto permette di scalare più a lungo senza riportare i tipici "danni" del ghiandone della Valdimello! L'esposizione a sud e la quota relativamente bassa, oltre all'influenza positiva del lago, permettono di arrampicare in maglietta anche in pieno inverno (sole fino alle 15 circa), peraltro la stagione migliore; durante le mezze stagioni, se l'aderenza non risulterà ottimale, si potrà sempre risalire all'area di Cimaganda!
Difficoltà dal facile all'8A, anche se molti massi presentano linee ancora da valorizzare, ipoteticamente molto più dure; l'arrampicata si svolge prevalentemente su piatte, ma non mancano passaggi da favola su tacche nette.
L'area è enorme, e si presenta, nella zona centrale, come una cascata di massi uno più bello dell'altro; non e facile ritrovare le linee, la maggior parte non segnate, quindi sia per orientarsi meglio sia trovare senza problemi il passaggio da affrontare, consiglio la guida della Versante Sud "Melloboulder" (A. Pavan), con la quale non avrete sicuramente problemi.
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Il masso simbolo, il più bello, quello che regala i passaggi più duri sicuramente è il blocco del Gino (22 sulla guida): una sequenza di boulder sul 7 assolutamente non banali, d'interpretazione, con una base comoda (anche se consiglio di non sottovalutare le cadute! Alte!) e la possibilità di provare l'8A della zona, "il blocco del Gino ss" appunto. Ma il masso che voglio segnalare è il più comodo (neanche 5 minuti dalla macchina), il più polivalente e mio parere il più estetico, ovvero il n° 1 della guida "Melloboulder"!
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masso n1 versante a valle |
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sit start al masso n1 |
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IL MASSO: il masso 1, ben visibile alla dx salendo nel bosco, presenta delle linee facili, ideali per chi è alle prime armi o per scaldarsi, delle linee "da antologia" e dei project davvero estremi!
Il blocco è piuttosto alto (intorno ai 4 metri, dipende dal lato che si affronta) e sulla faccia a monte ha dei passaggi facili (max 5) di placca davvero piacevoli; spostandosi a sx, c'è un lato con dei passaggi intorno al 6A-6B sittabili (naturalmente in tal caso le difficoltà aumentano leggermente) con roccia scura che ad un primo approccio non sembra buona, ma in realtà non da problemi.
Ma il versante migliore resta quello a valle: si inizia con uno spigolo imperdibile di 6B, su piatte e tacche, in sit start con uscita adrenalinica.
A lato un passaggio nuovo, non segnato in guida, che sittatto credo sia intorno al 7A, molto bello e con uscita che richiede decisione (attenzione all'albero alle vostre spalle!).
Infine il progetto sulla placca strapiombante a sx, con partenza su due buone prese ma in alto diventa davvero tosto! Da risolvere… e se non ne aveste abbastanza resta il lungo traverso dallo spigolo alla parte posteriore, intorno al 6C con finale a sorpresa!
Per finire: NON SCAVATE E NON MODIFICATE I PASSAGGI CHE TANTI HANNO SUDATO A FARE. PULITE SEMPRE I MASSI E FATE IN MODO CHE CHI VIENE DOPO TROVI UNA SITUAZIONE OTTIMALE ED UN AMBIENTE PULITO!
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