Questo sito utilizza cookies, proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo da parte di montagnapertutti.it - --
|
|
|
|
CORSO DI ROCCIA
Tecniche di arrampicata
Abbiamo attrezzato la sosta alla base della parete (o meglio all'attacco della via), il secondo di cordata è legato alla sosta con un nodo barcaiolo ed è pronto a fare le manovre di corda assicurando il proprio capo cordata con il mezzo barcaiolo: la nostra cordata è pronta per attaccare la via.
Come già detto il mezzo barcaiolo permette alla corda di scorrere: un capo della corda che esce dal nodo sarà collegato all'imbrago del capocordata (mediante il nodo delle guide od il bulino ripassato) e, chi manovra, dovrà sempre tenere saldamente in mano la parte di corda che esce dall'altra parte del nodo.
In pratica, mentre il capo cordata comincia ad arrampicare, il compagno manovra utilizzando entrambe le mani: con una mano "tira" la corda verso il compagno e contemporaneamente con l'altra mano "accompagna" la corda dentro il nodo. E' con quest'ultima mano che in caso di caduta del compagno, chi fa sicura, riesce a bloccare la corda praticamente senza sforzo.
Nella figura si riconoscono: la mano destra, con la quale chi assicura "tira" la corda verso il capocordata e la mano sinistra, che contemporaneamente "accompagna" la corda favorendone lo scorrimento nel nodo. E' quest'ultimo lato della corda che non deve mai essere lasciato libero con la mano per essere in grado di bloccare il nodo in qualsiasi momento. Da sottolineare che le mani non devono mai essesre troppo vicine al nodo: in caso di strappo improvviso le dita andrebbero ad incastrarsi nel nodo stesso dentro al moschettone.
N.B. In queste pagine descrivo come si esegue la manovra "classica", senza l'uso di attrezzi specifici come il secchiello.
Ma passiamo ad osservare quali sono le principali tecniche utilizzate per la progressione su roccia:
- I Fondamentali
- L' uso degli arti inferiori
- L' uso degli arti superiori
- Le Forme Rocciose
|
|
|