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CORMA DI MACHABY - PARETONE:
Diretta al banano
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Informazioni aggiornate ad Ottobre 2007
E' probabilmente la via più facile del paretone, con difficoltà che non superano il 5c con buone protezioni a spit, mai troppo distanti, e soste con catene di calata (anche se è consigliabile uscire dalla via e seguire i sentieri di discesa).
Arrampicata prevalentemente in placca (è possibile integrare con protezioni veloci solo in un paio di tiri), con divertenti passaggi su lame e diedri ed un paio di facili strapiombi.
Grazie alla favorevole esposizione è possibile salire questa via praticamnete tutto l'anno. Anche se già ad ottobre è preferibile non attaccare al mattino presto: il sole comincia a scaldare la roccia dopo le 10 !
Attenzione in alcuni tiri (a partire dal quarto), a non seguire gli spit a sinistra dove le difficoltà aumentano sensibilmente (6a+)
Difficoltà: D+ Max 5c - Obbligatorio 5b
Sviluppo: 280 m (quota attacco della via circa 500 m).
Materiale: 8-9 rinvii - Due corde da 50 m o corda intera se non si effettuano calate
ACCESSO: Dall’autostrada A5 Torino-Aosta uscire a Verrès. Percorrere la statale in direzione Torino e superare l’abitato di Arnad. Dopo il secondo sottopasso autostradale, e superata la deviazione per il Settore Case Fara, noterete poco oltre un altro posteggio, sempre sulla sinistra, praticamente sotto alla parete.
Il sentiero che porta agli attacchi delle vie del paretone inizia dal parcheggio: attrezzato con qualche tratto di corde fisse e gradini in metallo. Seguirlo sino all'attacco delle prime vie e, giunti dalla via "Buccia d'arancio", svoltare a sinistra costeggiando la parete. Troverete qualche indicazione scritta sulla roccia e, per ogni via, un cartellino in metallo fissato alla roccia con nomi, lunghezze e difficoltà (15-20 minuti dal posteggio).
E' comunque possibile lasciare l'auto anche in corrispondenza del bar trattoria e tornare lungo la strada asfaltata per circa 300 metri.
Per la discesa consiglio di prendere il sentiero che, all'uscita della via, sale verso destra in mezzo al bosco. Seguirlo sino ad una piccola radura, in corrispondenza di uno steccato, e proseguire diritti (non girare a sinistra!), sino a raggiungere le prime case di Machaby. In corrispondenza dell'agriturismo Lo Dzerby la strada si biforca: prendendo la carrozzabile verso sinistra si arriva sulla strada asfaltata che si percorre prendendo sempre i bivi a sinistra. In meno di un'ora dall'uscita della via si ritorna al parcheggio.
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ITINERARIO DI SALITA:
1° tiro (30 m - 5c): E' l'unico tiro dove la roccia presenta alcuni punti un pò scivolosi. Salire dritti su placca senza grosse difficoltà sino ad un piccolo terrazzino. Superare direttamente il muretto sovrastante (pochi appigli con passaggio scivoloso), oppure in diagonale alla sinistra del muretto (passi delicati). Proseguire in diagonale a sinistra su una leggera cengia sino alla sosta (6 spit)
2° tiro (30 m - 4b): sempre in placca, in verticale sopra la sosta. Seguire quindi le parti più lavorate della roccia leggermente verso destra. Ancora diritti sfruttando una lama e poi per rocce più facili sino alla sosta. (6 spit).
3° tiro (40 m - 4a): Segue una specie di diedro a sinistra della sosta e poi per placca appoggiata sino a raggiunge la cengia alberata. Conviene attrezzare una sosta sui primi alberi e portarsi dopo ai piedi della parete sopra la cengia. (5 spit)
sulle placche del terzo tiro
4° tiro (35 m - max 5c): Su placca verticale e quindi seguire nel diedro (con qualche passo delicato), sin sotto al tetto. Superarlo a sinistra e proseguire per placca a buchi e quindi a destra, sopra al tetto, alla sosta. (8 spit)
all'inizio del quarto tiro
5° tiro (30 m - 5b-5c): salire puntando al tettino soprastante. Tenersi leggermente a sinistra, seguendo un canalino poco accennato con passo delicato. Uscire dal canalino a destra e portarsi sotto ad un tettino. Superarlo direttamente (buoni appigli), per raggiungere la sosta.
(7 spit)
6° tiro (40 m - max 5a): salire su placca in leggera diagonale a destra. Quindi con passaggio delicato scavalcare una sorta di cresta e proseguire su placca. Attraversare poi decisamente a sinistra sino a raggiungere rocce più facili che portano in sosta. (7 spit)
7° tiro (30 m - max 4b): alzarsi sopra la sosta e quindi a destra sino ad un muro strapiombante: risalirlo con passo esposto ma ben appigliato. Poi per placca verticale leggermente a destra che si abbatte fino alla sosta posta in corrispondenza di un alberello. (6 spit)
8° tiro (40 m - 4a): A sinistra per supera un facile saltino e poi a destra in corrispondenza di un muretto verticale. Quindi facilmente per rocce un pò rotte sino alla sosta (5 spit)
9° tiro (30 m - 3): Facile tiro che esce sulle placche abbattute della Corma sino l'ultima sosta. (3 spit)
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