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Placche di Oriana - Serra di Biel:
SPIGOLO HINDU KUSH
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Informazioni aggiornate a Ottobre 2009
Un itinerario davvero bello, attrezzato ottimamente a spit, che offre un'arrampicata molto varia (che la distingue un pò dalle altre vie presenti in zona) su placche, diedri e spigoli e con roccia praticamente sempre ottima.
Le difficoltà sono omogenee su tutti i tiri. L'unico 6a che si presenta - sul 2° tiro - non è poi così impegnativo (forse anche generosa come gradazione: più corretto 5c?) e comunque è facilmente azzerabile.
I tiri non sono molto lunghi e quindi concatenabili.
Chiodatura a fix da 10 mm e soste con catena attrezzate per la calata. (consigliabile comunque scendere per sentiero una volta in cima)
Via aperta da Sgubin, Fontanelli, Pesando e Sachero.
Difficoltà: Max 6a - Obbligatorio 5b
Sviluppo: 150 m (quota attacco della via circa 1450 m).
Materiale: 10 rinvii - Due corde da 50 m (o corda intera da 60 metri)
ACCESSO: Dal sentiero che parte dalla strada asfaltata (vedi indicazioni per Hone-Oriana), si arriva in breve all'attacco di "Overfive". Svoltare a sx e proseguire per il sentiero nel bosco. Oltrepassare le prime pareti a destra (dove son state attrezzate "spigolo verde" e "spigolo pendulo") e proseguire per 2-3 minuti sino ad incontrare una traccia a destra del sentiero che conduce alla base delle pareti poco più in alto. I nomi delle vie sono scritti alla base. Hindu Kush attacca sullo spigolo subito a destra di un canalino che separa due placconate.
ITINERARIO DI SALITA:
1° Tiro: Risalire uno spigolo per spostarsi poi leggermente a destra, su facile placca, sino ad una comoda cengia (25 m - 4a - 6/7 spit)
N.B. dalla cengia si nota un'altra sosta più a destra, verso il centro della parete. Non so bene a quale via appartenga. Ho notato solo che presenta degli spit più vecchi (scuri) e la stessa via prosegue a lato di hidu kush.
2° Tiro: Tratto di placca con qualche gradone (roccia molto bella !) sino a raggiungere un tetto, leggermente strapiombante, superabile spostandosi leggermente a sinistra e scavalcando poi a destra sopra il tetto. Si prosegue lungo lo spigolo sfruttando anche un diedro (30 m - 6a/5c - 9 spit)
3° Tiro: Breve placca e quindi a sinistra per guadagnare lo spigolo. Seguirlo sino alla sosta successiva con alcuni passi di arrampicata "da interpretare" su due diedrini affiancati. (20 m - 5a - 6/7 spit) - Attenzione ! subito prima della sosta c'è una grossa lama "invitante" per una presa: è praticamente staccata !!! - La sosta, non molto comoda, è all'inizio di un bellissimo diedro
4° Tiro: Seguire il diedro, leggermente abbattuto, con arrampicata davvero piacevole, nonostante la faccia dx del diedro sia un pò lichenata. Spostarsi quindi a sinistra su una cengetta appena pronunciata (25 m - 5b - 6 spit)
5° Tiro: Facile tiro di placca e risalti di roccia in diagonale verso destra (15-20 m - 4a - 3 spit)
6° Tiro: Breve placca che conduce alla base di un muretto: superarlo e scavalcare a destra sulla placca sovrastante. Seguire lo spigolo e la placca via-via più appoggiata - N.B. sempre sulla destra, una volta superato il muretto, si notano gli spit neri della via già citata dopo il primo tiro. (25 m - breve tratto di 5a, poi 4b - 5-6 spit)
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Il diedro del 4° tiro
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DISCESA: Dall'ultima sosta salire per tracce e superare una breve e facile placca molto appoggiata. Quindi scendere verso sinistra - prima per tracce e poi per sentiero - ritornando nel bosco. Inizialmente il sentiero punta in direzione del colle (verso i ripetitori), quindi una svolta a sinistra riporta in breve verso l'attacco della via. Prima di ritornare all'attacco si incontrano dei segni blu e gialli che risalgono nel bosco verso sinistra, in corrispondenza delle ultime vie aperte sul settore destro di Oriana: "PGF" (e la sua variante "GUMA") e "CIAO GIO'" |
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