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LA VALLE DELL'ORCO
Torre di Aimonin - "VIA DELLO SPIGOLO"
Salita stupenda, per niente banale, con un passaggio gradato 5c ma .. giusto una gradazione da valle dell'orco !!
Difficoltà: TD- / 5C.
Sviluppo: 170 m.
Materiale: friend - Due corde da 50 m.
ACCESSO: Risalire la Valle Orco, verso Ceresole Reale, e lasciare l'auto nella piazza di Noasca (nei giorni di divieto, attraversare il ponte sulla sx della piazza e posteggiare nel piazzale a dx subito dopo il ponte). Attraversata la strada della piazza, percorrere la strada in salita in direzione della cascata (ben visibile dal piazzale). Girare dietro la chiesa ed un fabricato diroccato, ed imboccare il sentiero che porta nel vallone di Noaschetta (deviazione verso dx prima di giungere alla cascata - indicazioni scritte sulle rocce). Il sentiero (tracce), compie un traverso verso dx e risale più ripido sino a giungere alla base delle pareti rocciose, ai piedi di un canale di rocce ed erba che risale verso sx (Attacco in comune con "Pesce d'Aprile" - 20/25 minuti dalla piazza di Noasca).
Itinerario di salita
1° tiro Superare una placca con rampa verso dx, sino a giungere ai piedi di un diedro su comoda e larga cengia (sosta a fix - 1 spit visibile all'attacco - 5);
2° tiro Raggiungere la base del diedro ed attaccarlo sul lato dx. Superare un muretto di circa 4 m (facilmente proteggibile con friend), e scavalcare lo spigolo (5a). Risalire la placca sovrastante (una freccia blu indica la via...). Proseguire in placca sino alla sosta successiva (5b, due chiodi).
3° tiro Seguire una rampa verso destra (rocce rossastre). Superare uno tetto con buone maniglie, breve cengia a dx e quindi una placca (da risalire diagonalmente verso sx), che porta alla sosta su albero (5c, due fix).
4° tiro Salire in placca verso dx sino a portarsi sotto un marcato strapiombo. Superarlo (passaggio chiave dato come 5c .. !), ed uscire su placca più abbattuta sino ad arrivare in una nicchia dove si trova la sosta (5c .. 3 fix ed un chiodo).
5° tiro Uscire dalla grotta: prima con passo atletico e poi con larga spaccata a sx. Bellissima placca a tacche con una larga fessura che si stringe più in alto (dove è possibile proteggersi anche con un nut). Proseguire lungo la fessura sino a raggiungere una stretta cengia e da lì traversare a sx sino alla sosta (5c - 2 fix).
6° tiro Superare un muro su prese grosse raggiungendo una terrazza con spuntone. Arrampicare sul diedro sovrastante, e raggiungere la sosta successiva (5b - 2 fix).
7° tiro Placca man mano più abbattuta e leggera diagonale a sx sino a raggiungere l'ultima sosta (tiro breve, un pò sporco da rocce smosse nell'ultima parte - 4c 2 fix).
DISCESA Doppie lungo la via. Sulla terza doppia è possibile saltare la sosta nella nicchia, portandosi su una sosta più a sx (faccia a monte, la sosta rimane più a sinistra rispetto all'albero del 3° tiro; praticamente sul filo dello spigolo. - La catena è comunque ben visibile). Da qui un'ultima doppia di 45 m permette di arrivare alla base della torre. |
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