Spigolo Grigio: Difficoltà: TD+ / max 6a. Sviluppo: 180 m. Materiale: Due corde da 50 m (o corda intera se non scende con le doppie). 7-8 rinvii - Utili nuts e friends varie misure. 1° tiro Risalire lo spigolo Sfruttando le fessure presenti sul lato destro sino ad un leggero strapiombo. Proseguire sfruttando una spaccatura ed uscendo a destra su grosso blocco con la prima sosta (20 m - 5b) 2° tiro Spostarsi leggermente a sinistra e seguire una fessura su placca. Continuare sul diedro sovrastante fino a raggiungere un terrazzino. (20 m - 5b) 3° tiro Tenersi a sinistra dello spigolo (fessure e diedri), e quindi alzarsi in verticale (poco intuibile: sopra al tettino sulla destra si vede lo spit successivo), sino a raggiungere una grande terrazza. Possibilità di fare sosta sulla catena posta intorno al grosso albero (20 m - 5b) 4° tiro Lunghezza davvero magnifica ! Attaccare il camino verticale, inizialmente molto stretto, raggiungendo una cengia. Da qui risalire la larga fessura che solca un primo diedro (possibile integrare con friend grande) sino a pervenire ad un piccolo ripiano poco visibile da sotto. Proseguire su un secondo diedro sino ad un terrazzino. Alla destra di questo è presente una sosta. Consiglio di evitarla e proseguire sul muretto successivo a sinistra (4-5 m in placca), sino alla cengia superiore con la sosta (40 m - 5c). In questo modo si arriva direttamente sotto la verticale del tetto sul tiro più impegnativo. 5° tiro Salire seguendo un grosso diedro ad arco (presenti 1 cuneo in legno ed un paio di chiodi), e spostarsi a sinistra sotto uno strapiombo davvero faticoso (un buon 6a! superabile in A1). Proseguire su un muretto che porta ad una comoda cengia (25 m - 6a) 6° tiro Il tiro più tranquillo della via. A sinistra su placca e fessure e quindi in verticale lungo un diedro. Rocce facili sino alla sosta su un pulpito (25 m - 4c) 7° tiro Chiodatura ingannevole ... dalla sosta è possibile salire direttamente sul muretto verticale (5b), oppure spostarsi facilmente a destra e superare la prima placca in diagonale verso sinistra (4a). Proseguire su rocce più articolate prima dritti e poi verso destra sino alla cima dello sperone con croce e libro di vetta (30 m)  Sul 4° tiro dello Spigolo Grigio Variante di destra: A destra dell'attacco della via sono state tracciate due varianti che si riccollegano dopo il terzo tiro dello spigolo. La prima, "Diedro delle Lucertole", più impegnativa (6a obbligatorio). La seconda leggermente più a destra (qui descritta), di tre tiri (due davvero belli !), con difficoltà obbligatorie di 5c sostenuto. Difficoltà: TD / max 6a (5c obbl) Sviluppo: 80 m. 1° tiro Risalire prima su rocce articolate, placca e diedro, uscendo leggermente a sinistra in corrispondenza di un alberello sotto ad un tetto (20 m - 5b) 2° tiro Uscire a destra; risalire a sinistra una breve placca solcata da una fessura e quindi scavalcare un tetto verso destra. Bellissimo (e per niente banale) il diedro successivo solcato da una fessura a tratti molto stretta (tra il secondo e terzo spit di questo diedro è possibile integrare con un micro-nut). Risalire tutto il diedro sino alla sosta (35m - 5c/6a) 3° tiro Muretto iniziale che sfrutta una lama. Proseguire a sinistra su placca con qualche buona tacca (suoprattutto sul lato sinistro), che permette di raggiungere una grossa cengia con sosta. (25 m - 5b/5c) Proseguendo a sinistra lungo la cengia, noterete il grosso albero con catena e, a destra di questi, il diedro del 4° tiro dello Spigolo sul quale continuare la salita.  Il 2° tiro della Variante di Destra Discesa: E' possibile la calata in doppia sulle vie, ma è preferibile utilizzare il sentiero di discesa. Dalla croce scendere verso destra percorrendo il canalone (versante Nord opposto alla salita), attrezzato con cavi e scalini nei tratti più difficili. (attrezzato dal C.N.S.A. del CAI Pinerolo). La parte finale del sentiero riporta sulla mulattiera già percorsa per l'avvicinamento.
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