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LA BAIARDA:
IL SETTORE INFERIORE DEL BASTIONE DEL GRAN DIEDRO
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Placca di Ubaldo (10 m - IV). Evidente placca che si incontra sulla destra del sentiero che sale dal Masso del Ferrante. Da un chiodo ad anello per l'assicurazione, si arrampica al centro della placca (2m - IV), proseguendo sino all'uscita (III).
Spigolo di Ubaldo (10 m - III). Si sale sul filo dello spigolo (a dx dell'itinerario precedente), con arrampicata facile che non supera il III.
Invece di risalire la breve placca di Ubaldo, proseguire a sinistra sul sentiero, per poche decine di metri, sino ad arrivare in corrispondenza di 2 anelli di sosta posti alla propria destra, sotto la verticale del torrione sommitale. E' l'attacco della parete delle clessidre che permette belle concatenazioni sino alla cima della Baiarda.
Parete delle clessidre (25 m - IV - 5 fix). Si risale il primo breve risalto di rocce (4 m) disturbati dall'erba seguito da un tratto leggermente più impegnativo (III) sfruttando 2 piccole clessidre. Un breve tratto più facile conduce all'ultimo risalto del tiro che, con passo più atletico (IV), supera una fessura. Si raggiunge quindi un terrazzino con albero e chiodo di sosta.
Pochi metri di raccordo dalla sosta precedente conducono alla base di un bel diedro da cui parte il tiro successivo.
Diedrino inferiore o diedro del Tranviere (20 m - IV - 5 fix). Dal ripiano, con anello per l'assicurazione, salire in spaccata il diedro sino ad un chiodo (7 m III). Traversare quindi a sx, con passo delicato (IV), aggirando uno strapiombo. Proseguire più facilmente sulla successiva paretina (II poi placca di III), sino alla sosta alla base del Settore Mediano: dal diedro posto subito sopra inizia la Via dei Camini; spostandosi invece a sinistra si raggiunge l'attacco dello Spigolo Rosso e, più a sinistra, del Diedro Rosso.
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