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RIFUGI BOZANO (q 2650) E REMONDINO (q 2650)
Difficoltà: E
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Notizie aggiornate ad Ottobre 2004
NOTIZIE UTILI: Tel. Rifugio Bozano: 0171-97351 - Gestore 347 - 4502137
- Tel. Rifugio Remondino: 0171-97327 - Gestore 0174-585346.
Entrambi i rifugi sono aperti in estate (da metà / fine Maggio). Per informazioni sulle condizioni della neve e per prenotare eventuali pernottamenti telefonare ai rispettivi gestori.
Entrambi i rifugi sono raggiungibili con percorsi escursionistici risalendo con l'auto la Val di Gesso e, sin dove la strada sterrata lo consente, il V.ne della Valletta.
ACCESSO STRADALE:
Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo con la Statale 20 (oppure dal casello autostradale di Mondovì si segue la strada per Cuneo passando per Pianfei e Peveragno e quindi indicazioni per S.Dalmazzo); si prosegue prendendo a destra la strada che risale la Val di Gesso. Dopo Valdieri si lascia a sinistra la diramazione per Entraque proseguendo sino a Terme di Valdieri. Da qui si imbocca il bivio a sinistra che risale il V.ne della Valletta lungo la strada che in seguito diventa sterrata. Si continua sin dove il fondo stradale lo consente (si trovano lungo la strada alcuni slarghi dove è possibile lasciare l'auto. Attenzione lungo quest'ultimo tratto di strada in quanto si incontra prima il cartello che segnala il sentiero per il Rif. Bozano e, dopo alcuni Km, il sentiero per il Rif. Remondino (entrambi sul lato sx della strada).
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ITINERARI:
Per il Bozano: Dal Gias delle mosche a q. 1591 si stacca il sentiero sul lato sinistro dello sterrato che sale subito ripido in direzione Sud Est. Raggiunto il gias del Saut, a q. 1847, il percorso si fà meno ripido e risale la Valle dell'Argentera. A quota 2070 circa si piega per due volte decisamente a sinistra e quindi a destra in direzione NNE: il percorso è nuovamente ripido e con alcuni strappi su fondo pietroso raggiunge il Rifugio posto a q. 2453 (850 m circa di dislivello - 2,5 ore).
Per il Remondino: Prima che termini la strada sterrata (qualche km oltre l'attacco del sentiero precedente - in un tratto ampio e rettilineo), parte sulla sinistra il sentiero via via più ripido che tra massi e larici entra nel verde del Vallone Assedras. Dopo un tratto più dolce, a quota 2070 circa, si lascia a destra la diramazione per il colle di Mercantour e si continua a salire tra massi, pietraie e balze erbose sino a Rifugio (700 m circa di dislivello - 2 ore). |
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