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Cima Giosolette (q. 2214) da Limonetto
Difficoltà: E / EE in base alle condizioni della neve (con rachette da neve)
Notizie aggiornate ad Aprile 2013
NOTIZIE UTILI:
Gita fattibile tutto l'anno, anche se in questa pagina descrivo l'itinerario invernale, da fare con racchette da neve (frequentata anche da scialpinisti)
Da un punto di vista tecnico la salita presenta un pendio abbastanza ripido, che comunque non ha un percorso obbligato: possono essere "tracciati" diversi tornanti. Inoltre l'ultimo tratto, seppur breve, segue una cresta sulla quale possono anche svilupparsi cornici: è consigliabile saper valutare le condizioni della neve (da qui la valutazione EE)
Il percorso di salita è esposto prevalentemente a Sud-Est.
Davvero notevole il panorama dalla vetta.
Dislivello: 920 m ca
- dalle 2 ore e 30' alle 3 ore di salita
Cima Giosolette (quella più a dx) vista da Tetti Virula e la spalla nevosa (quella più a sinistra) punto di riferimento per la salita
ACCESSO STRADALE: Da Cuneo andare in direzione di Borgo San Dalmazzo deviando per Limone Piemonte. Risalire tutta la Valle Vermenagna (SS 20) e proseguire in direzione del Col di Tenda: superati alcuni tornanti svoltare a dx per Limonetto.
Laciare l'auto nel grosso piazzale del posteggio principale di Limonetto.
ITINERARIO:
Risalire la strada
che si stacca a destra subito prima del posteggio. Dopo una curva a destra risalire a sinistra (evidente cartello blu con indicazione delle borgate sovrastanti, tra cui Tetti Virula). Tralasciare una deviazione a sx (dopo poche decine di metri) e, più avanti, un'altra deviazione a destra restando sulla carrareccia principale.
Abbandonarla solo una volta raggiunta la borgata di tetti Virula: attraversare il ponte sulla destra.
Da qui è ben visibile
la spalla che precede la cima.
Una volta superato il ponte conviene raggiungere il casolare più in alto (a destra) e proseguire per superare un rado bosco. Quindi salire in diagonale verso sinistra puntando alla spalla, sempre ben visibile, che rappresenta il punto di riferimento per la nostra salita
Non c'è un percorso obbligato; la pendenza è sempre abbastanza costante e sostenuta e quindi conviene risalire a zig-zag. Per evitare l'ultimo tratto più ripido (prima della spalla), conviene prima traversare a sinistra e poi seguire la dorsale verso destra. Da qui la pendenza si addolcisce per un tratto: un ulteriore strappo permette di raggiungere la cresta che conduce alla cima (cartello in legno, se la neve non l'ha sepolto !)
La discesa è per lo stesso percorso di salita, con possibilità di scendere per la massima pendenza, se la neve lo consente
clicca sulle immagini per ingrandirle
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La Cima Giosolette (a dx) ed il Monte Giosolette (a sx)
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Verso la fine del pendio più ripido
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L'ultimo tratto in cresta
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Dalla Cima
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Scarica l'itinerario:
formato kmz
formato gpx (compresso .rar)
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