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RIFUGIO FEDERICI-MARCHESINI AL PAGARI' (q 2650) - Difficoltà: E
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Notizie
aggiornate al 12.06.2001
NOTIZIE UTILI: Tel. Rifugio 0171-978398 - Gestore 3807108075 - Il rifugio è aperto in estate (da metà giugno) con 24 posti letto; locale invernale con 8 posti. - A inizio stagione (maggio-giugno) è ancora possibile trovare neve già a 2000 m. Per prenotazioni in questi periodi (per gruppi di persone) telefonare al gestore.Gita escursionistica, accessibile a tutti ma con un buon allenamento. La salita al rifugio è molto lunga e faticosa (oltre 1400 m di dislivello, 4-5 ore di cammino) ma la bellezza dell'ambiente che si attraversa e la suggestiva posizione del rifugio compensano ampiamente la fatica. Inoltre dal rifugio ci sono ampie possibilità di scelta: dall'escursionismo (colle dell'Agnel), alle ascensioni per escursionisti od alpinistiche (Monte Clapier, Cima Maledia), alle traversate (rifugi Ellena-Soria, de Nizza, de Valmasque), sino all'attività scialpinistica (Clapier, traversata dei ghiacciai)
ACCESSO STRADALE:
Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo con la Statale 20 (oppure dal casello autostradale di Mondovì si segue la strada per Cuneo passando per Pianfei e Peveragno e quindi indicazioni per S.Dalmazzo); si prosegue prendendo a destra la strada che risale la Val di Gesso. Dopo Valdieri, diramazione a sinistra verso Entraque e, poco dopo il bivio, a destra per S. Giacomo di Entraque (q. 1213). Si può lasciare l'auto nello slargo subito a valle di S.Giacomo (cartello turistico), oppure nel piazzale sottostante, oltre passando il ponte. |
ITINERARIO: Seguire la strada interdetta al traffico a sinistra del bivio subito a valle di S.Giacomo. Lungo il bosco si giunge in breve alle ex Palazzine Reali. Da qui, con strada sterrata a tornanti, si raggiunge un ampio e lungo pianoro (il Pra del Rasur), che si percorre verso Sud seguendo la larga carrareccia a lato destro orografico del torrente. Si attra-versa poi lo stesso corso d'acqua tramite una passerella (Gias Colombo a q.1444) e si seguono i segnavia rossi a sinistra. Il sentiero sale più ripido e, lasciando a destra il bivio per il Bivacco Moncalieri, si continua per i numerosi tornanti (sentiero molto affascinante lungo il quale è possibile incrociare il passaggio di caprioli) sino al passo Sottano del Muraion (q. 2050). Qui il sentiero prosegue con tornanti ed ampie svolte tra erba e rocce levigate da antichi ghiacciai. Lasciato a sinistra il bivio che porta al colle dell'Agnel, restano ancora 350 m di dislivello, circa, da percorrere per giungere finalmente al rifugio Federici Marchesini posto in un anfiteatro di monti nel quale svetta la cima della Maledia con i suoi 3061 m.
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