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ATTREZZATURA DA ROCCIA: LE SCARPETTE
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Come per tutti i tipi di calzatura vale il solito discorso:
vanno provate al momento dell'acquisto con la massima calma, ognuno ha una differente forma del piede ed è
importante capire quale modello di una certa marca si adatta meglio (pianta larga, quale dito è più lungo,
ecc.).
Generalmente in negozio (così come i forti arrampicatori), consigliano di prendere qualche numero in meno rispetto alla nostra misura.
Personalmente penso che questo discorso sia valido solo per forti arrampicatori che viaggiano su alti gradi di difficoltà. Oltre a questo dipende anche dal tipo di attività: nelle vie lunghe centinaia di metri in montagna, la sofferenza del piede prevale senz'altro rispetto al vantaggio tecnico di una scarpa stretta e molto tecnica. Ma questo è solo il mio parere.
In ogni caso se siete all'inizio ed è il vostro primo acquisto, è meglio partire da una scarpetta non troppo tecnica e comoda, magari una ballerina. Una scelta differente potrete farla dopo aver acquisito la giusta tecnica per muoversi su difficoltà maggiori.
Comunque è meglio precisare che una ballerina tende a cedere maggiormente rispetto ad altri modelli.
Inoltre quando parlo di scarpa tecnica mi riferisco alla forma più o meno "a banana"
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Altro discorso è la "sensibilità" della scarpetta: una calzatura morbida, priva di intersuola è leggera e molto sensibile, ma dà poco sostegno al piede che deve essere quindi più muscoloso; scarpette semirigide affaticano meno il piede ma al contrario non permettono la stessa sensibilità in caso di arrampicata in aderenza.
Manutenzione. Le scarpette possono essere lavate con acqua fredda e detersivo (certamente non in lavatrice!) anche se, personalmente, non consiglio un lavaggio frequente.
Piuttosto è meglio passare un panno umido sulla suola in modo da togliere polvere e sporcizia e lasciarla asciugare senza esporla direttamente al sole
Possono essere risuolate, in genere due o tre volte. Meglio non attendere un eccessivo consumo della punta per tale riparazione.
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