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LE CASCATE DI GHIACCIO IN VALLE STURA:
Vallone di Sant'Anna - Settore Peiron
Notizie aggiornate a Novembre 2011 fornite da Danilo Collino
Si oltrepassa il bivio per Case Aie superando alcuni tornanti. Sulla sinistra, difronte al Settore "Lausa Bruna", si trova il canale dove inizia la cascata del Peiron. Se la strada è percorribile, si può lasciare l'auto in uno spiazzo sulla destra, prima del ponte, e l'attacco della Peiron è direttamente sulla strada.
La nuova goulotte "I due Fabio" si trova in cima alla cascata PEIRON (della quale riporto la recensione presente anche sulla guida "CASCATE", di G.Ghibaudo) e segue un piccolo flusso ghiacciato che, vicino ad un grosso masso, regala un tratto di facile dry.
Quando tutta la cascata è formata si sale per 360 mt in un ambiente fantastico e molto selvaggio.
Per attaccare questa goulotte si deve prima salire tutta la lunga cascata del PEIRON e poi a sinistra si vede la colata che in alto è chiusa da un grande masso.
Nell'ultima salita del 22 dicembre 2010 sono state attrezzate le soste del PEIRON su chiodi e cordone per tutta la sua lunghezza e per la goulotte I DUE FABIO su una pianta in cima con cordone.
Clicca sulla foto per ingrandire
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PEIRON + I DUE FABIO:
Peiron: K.Fea e Danilo Collino nel 1997 per i primi 170m - P.Cavallo nel 2001 sino al termine di questa colata.
I due Fabio: Danilo Collino, Fabio Corbellini, Fabio Racca
Esposizione: NordOvest-Nord
Sviluppo: 300 m Peiron -
60 m I due Fabio
Materiale: normale attrezzatura da ghiaccio. Utile qualche chiodo da roccia.
caratteristiche:
Salita in ambiente grandioso.
Il terzo tiro sovente si forma con poco ghiaccio
Forte pericolo valanghe dopo nevicate
Si sale un facile conoide a 50° seguito da un muretto con ghiaccio spesso sottile a 60/65°. Si prosegue incanalandosi verso destra sino al termine della goulotte, vicino a piccoli pini mighi (60°). Si continua nel canale superando un tratto più ripido a 80° sino al termine.
Da qui, a sinistra, si vede la colata successiva che in alto è chiusa da un grande masso.
Discesa:
dalla sommità della goulotte si scende con una doppia su pianta e poi con quattro doppie su chiodi e cordone si arriva alla conoide d'attacco dove volendo si può fare una doppia su un masso incastrato.
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