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Cima Cialancia (q. 1885) da Desertetto
Difficoltà: E (con rachette da neve)
Notizie aggiornate a Marzo 2013
NOTIZIE UTILI:
Bella escursione che è preferibile fare in inverno, con le racchette da neve. Non presenta alcuna difficoltà tecnica né attraversa zone che in genere possano essere considerate a rischio valanghe. Zona molto frequentata anche da scialpinisti: è probabile trovare una buona traccia già segnata. Ovviamente, come in tutte le attività in montagna in presenza di neve, è necessario comunque reperire aggiornamenti sulle condizioni della neve. Ad eccezione di qualche tratto nel bosco, si è quasi sempre esposti al sole (Sud-SudEst), risulta quindi una gita piacevole anche nelle giornate più fredde (salvo presenza di vento nella parte in cresta). E' percorribile anche senza neve, ma da evitare nei periodi più caldi.
Dislivello: 800 m ca
- dalle 2 alle 3 ore di salita
panorama dal Colle dell'Arpione
ACCESSO STRADALE: Da Cuneo proseguire per Borgo S.Dalmazzo. Attraversare tutto l'abitato e, seguendo le indicazioni per Valdieri, imboccare la SP22.
Dopo aver superato anche Valdieri, tralasciare il bivio che porta ad Entracque e proseguire invece a destra per San'Anna. Da qui, dopo poche centinaia di metri, in corrispondenza di una cappella, prendere di nuovo a destra: indicazioni per Desertetto - SP336.
Seguire la strada praticamente sino al suo temine: posteggiare a S.Bernardo nella piazzetta della Chiesa (q. 1088)
ITINERARIO:
Proseguire sulla strada oltre la chiesa, superando le ultime case del paese, ed oltrepassando le borgate successive.
Il percorso risale il Vallone di Desertetto con lieve pendenza sino al bivio che, sulla destra, porterebbe alla cava di marmo. Proseguire invece a sx: il sentiero, che segue i margini di in un bosco, diventa più ripido dopo una decisa svolta verso destra arrivando ad un pianoro sovrastante. Percorrere tutto l'ampio e dolce pianoro e superare un'ultima rampa prima del Colle dell'Arpione (q. 1746).
Svoltare decisamente a destra seguendo la bella e facile cresta sino al punto più alto: un paio di pendii più ripidi conducono alla Cima Cialancia (q. 1885).
La discesa è per lo stesso percorso di salita, con possibilità di "tagliare" per i pendii che scendono verso il pianoro sottostante.
clicca sulle immagini per ingrandirle
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Il lungo pianoro prima della salita che porta al Colle
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L'ultimo tratto di cresta che conduce alla Cima
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Dalla cima è anche possibile continuare lungo la cresta che prosegue lungamente, con numerosi sali-scendi, sulla Costa dell'Arp. Si raggiunge così la Croce dell'Arp (q. 1837) ed il Monte la Piastra (q. 1835). Pochi minuti prima di arrivare al M.Piastra, sulla destra, si incrocia una costa, che proviene dal piazzale della Chiesa di S.Bernardo.
L'Argentera vista dalla Cima.
Ben riconoscibili il canalone di Lourousa ed il Corno Stella (seminascosto dalla Punta Morionera)
Scarica l'itinerario:
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(compresso .rar) |
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