Questo sito utilizza cookies, proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo da parte di montagnapertutti.it - --
|
|
|
|
Punta d'Orogna (q. 2447) e Scatta d'Orogna (q. 2461)
Difficoltà: E (anche con rachette da neve)
Notizie aggiornate a Gennaio 2014
NOTIZIE UTILI:
La relazione è riferita alla salita fatta in presenza di neve (escursione con utilizzo di ciaspole), pertanto le indicazioni fornite tengono conto di quello che è l'ambiente invernale. La stessa gita è comunque fattibile anche nel periodo estivo, su sentiero sempre ben segnalato.
In entrambe le stagioni è possibile effettuare un giro ad anello, sensibilmente più lungo, unendo la salita al Mte Cazzola.
Dislivello: 850 m ca
- 3 ore di salita
Verso la p.ta d'Orogna lungo la cresta Est
ACCESSO STRADALE: Percorrere la SS33 che da Domodossola va in direzione del Confine di Stato (indicazioni per Crodo / Sempione / Val Formazza) ed uscire dalla superstrada all'altezza di Crodo. Da qui proseguire inizialmente per la Val Formazza, sulla SS659 che risale il fiume Toce.
Raggiunto l'abitato di Baceno, svoltare a sinistra - in corrispondenza di un ampio tornante - e proseguire sino a raggiungere la frazione Goglio. Pprendere quindi a destra - attraversando un ponte - con indicazione per Devero (obbligo di catene/gomme da neve nella stagione invernale).
Da qui sono circa 6 km di tornanti e gallerie per raggiungere le aree parcheggio (a pagamento - 5 euro - nei giorni festivi) poste poco prima dell'abitato di Devero, a q.1630 m, dove non è ammessa la circolazione veicolare.
Il Boccareccio salendo all'Orogna
ITINERARIO:
Dal parcheggio dirigersi verso gli impianti di risalita; poco prima di questi attraversare un ponte sulla destra e puntare in direzione di un gruppo di case, dietro le quali inizia il sentiero che risale nel bosco (cartello in legno con indicazione
Alpe Misanco).
Essendo un percorso molto frequentato, anche nel periodo invernale non mancano certo le tracce lasciate da altri escursionisti (scialp o ciaspolatori). Ad ogni modo il percorso nel bosco, abbastanza intuitivo, sale in maniera costante sino all'Alpe Misanco (q. 1907 - 35' circa) costituita da poche baite.
Lasciare le case alla propria destra e risalire il pendio lungo il quale - poche decine di metri più avanti - si incontra un altro cartello in legno: a sinistra per il Monte Cazzola, deviando decisamente a destra (sentiero estivo H11) per Curt du Vel/Scatta D'Orogna (attenzione perchè al momento manca il cartello con la deviazione di destra !).
Prendere quest'ultima direzione: il sentiero risale ripido nel bosco per spianare raggiunta quota 2000 ca.
Il percorso è quasi pianeggiante sino alle 2 baite della Cort du Vel: lasciarle alla propria dx e risalire una ripida sella che in breve conduce in campo aperto sopra la Valle di Buscagna.
Proseguire verso il centro della valle, sino ad incontrare un bivio (palina in legno), dove ci sono 2 possibilità:
-
proseguendo lungo la valle si perviene al sentiero estivo H99 che consente di raggiungere la Scatta d'Orogna (q. 2461). Da qui seguire la cresta Ovest (a sinistra) che conduce all'omonima punta
- piegare decisamente a sinistra, mantenendo il sentiero estivo H11 (paline di legno), sino a raggiungere i Passi di Buscagna, posti sulle pendici Sud del Monte Cazzola. Da qui seguire lungamente (a destra) la cresta Est , non priva di sali-scendi,
sino a raggiungere la Punta Buscagna.
Come già indicato per la salita al Monte Cazzola, è possibile compiere un giro ad anello. Ovviamente in senso inverso rispetto alle indicazioni fornite nell'altra relazione .
Guardando a Nord dalla P.ta d'Ororgna.
(in basso il "panettone" del Monte Cazzola)
|
|