Questo sito utilizza cookies, proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo da parte di montagnapertutti.it - --
|
|
|
|
CORSO DI ROCCIA
Soste a triangolo
Di uso molto frequente, si utilizzano quando i punti di ancoraggio offrono tutti buone garanzie di tenuta e non sono troppo distanti tra loro (circa 50 cm). Con la preparazione a triangolo, il centro della sosta distribuisce il carico in modo pressochè uniforme su tutti i punti. Per la costruzione utilizziamo come esempio una sosta semplice, costituita da due punti di ancoraggio come indicato in foto 1:
- si utilizza un moschettone su ogni ancoraggio (facendo attenzione che le ghiere di chiusura siano contrapposte);
- passiamo un cordino (di almeno 7 mm) nei moschettoni (il cordino è più dinamico rispetto alla fettuccia);
- con la parte superire del cordino facciamo un'asola;
- passiamo un moscettone nell'asola e nella parte inferiore del cordino.
ALCUNE AVVERTENZE PER LA PREPARAZIONE.
Innanzi tutto attenzione all'angolo che il cordino forma al centro della sosta: un angolo molto ampio crea forti tensioni sugli ancoraggi. Nella seguente tabella, nel caso di sosta a triangolo con due ancoraggi, è indicato come viene distribuito il carico su ciascun punto al variare dell'angolo: è consigliabile un angolo che non superi mai i 60°
|
Angolo | Distribuzione del carico su ciascun ancoraggio |
Esempio per un peso di 100 kg |
30° |
52% del carico |
52 kg |
60° |
58 % del carico |
58 kg |
90° |
71 % del carico |
71 kg |
120° |
100% del carico |
100 kg |
150° |
193% del carico |
193 kg |
180° |
tende ad infinito |
infinito |
|
Posizionare il cordino in modo che il nodo di chiusura rimanga ad una distanza intermedia tra il moschettone posto sull'ancoraggio e quello al centro della sosta.
|
|
|