Ho giusto il tempo di “saggiare” la sabbia fine e molto soffice della spiaggia con una breve corsa di riscaldamento e poi in breve arriva il momento del via !!!!! I primi 500 metri sono corsi tutti sull’arenile a ritmo sostenuto e quando finalmente ci si immette su strada ho le gambe dure e già stanche, come inizio non è male. Lasciata anche la strada dopo essere passati per la bella chiesa di Laigueglia, finalmente ci immettiamo su sentiero e s’inizia a salire, peccato solo che lo spazio a disposizione è molto limitato, quindi si forma un inevitabile coda e come succede quando ci ritroviamo in auto, sulle noiose code in autostrada si alternano momenti in cui si deve rallentare quasi a fermarsi a momenti dove si riesce ad andare a buon ritmo. Finita la salita si corre per poco sul crinale per poi affrontare la prima discesa, subito per una larga strada sterrata e poi per sentiero circondati dalla classica vegetazione mediterranea dal profumo di mare. Tutto molto bello, però che sta succedendo ?? Improvvisamente le gambe non rispondo bene, sono stanche come se avessero corso già per 50 chilometri, invece ne ho fatti solamente una decina….. ma, penso sarà la discesa, io le patisco parecchio, magari a breve quando il percorso torna ad essere più consono alle mie caratteristiche le cose miglioreranno,ed invece ??? Invece niente, neanche quando finita la discesa ed inizia un defatigante falsopiano le gambe continuano a non rispondere. Non mi rimane altro che rallentare ulteriormente la corsa e provare a mandare giù qualcosa. Così tiro fuori dalla tasca il mio integratore in gelatina e lo mando giù con avidità. Ci bevo sopra un po’ di liquidi (Sali minerali) e speriamo che succeda come nei cartoni animati di Disney quando Pippo ingoia l’arachide e si trasforma in super Pippo !!!! Probabilmente un po’ merito dell’aiuto oggettivo degli integratori e un po’ probabilmente per una condizione psicologica, dopo una decina di minuti inizio lentamente a stare meglio e anche se non mi trasformo in un super Pippo, riesco a prendere un buon ritmo, ma specialmente quella fastidiosa e limitante stanchezza piano piano scompare. Molto bello e suggestivo poi il passaggio per i ruderi del castello di Andora, duecentesca borgata storica. Da qui una breve discesa su asfalto porta ad affrontare una nuova salita (si torna su sentiero) subito impegnativa, ma man mano che si va avanti per fortuna la pendenza diminuisce e conseguentemente la corsa può riprendere più fluida. Passati nella zona di Capo Mele, ci si riaffaccia su Laigueglia: lo sguardo per un attimo si sofferma sul panorama davvero mozzafiato !!! Ormai ho percorso una ventina di km e al traguardo non manca più molto, però sono ancora in alto e so che mi aspetta una discesa impegnativa !!! E’ inutile, a me le discese come già ho detto, rimangono indigeste e quindi nonostante la ritrovata condizione fisica scendo con molta precauzione e questo significa ovviamente perdere in fatto di velocità, ma per fortuna vengo superato solamente da pochi atleti in questo frangente. Arrivato in prossimità delle prime case il sentiero impervio si trasforma in una tipica “creuza” e finalmente posso accelerare e cercare di recuperare qualcosina. Gli ultimi 500 metri sono, come in partenza, corsi sull’arenile, taglio il traguardo dopo 2:45:21 in 72° posizione…… Bene così, sono riuscito a migliorare il tempo dello scorso anno di 4 minuti abbondanti, pensando al momento di crisi fisica che ho passato in gara non me lo aspettavo !!! Per oggi può bastare, ora il pasta party insieme a tutti gli amici di FIND THE CURE con un bel piatto di ravioli fumanti e un buon bicchiere di vino a farci compagnia. Presto tornerò da queste parti: il 24 marzo la Maremontana a Loano. Andrea Scheda della gara: 6a edizione del “TRAIL TRA MARE E CIELO” - marzo 2013 lunghezza percorso: 26 Km dislivello + 2000 m circa Per altre info: http://trailtramareecielo2013.jimdo.com/
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