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Un movimento di troppo
Comprendere gli infortuni e le sindromi da sovraccarico nell'arrampicata sportiva
Thomas Hochholzer e Volker Schoeffl
Versante Sud, 2007
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Che dire, un volume davvero ben fatto !
Sicuramente molte informazioni relative all'alimentazione e agli allenamenti, le troviamo anche su altri testi più specifici.
Tuttavia va rilevato come gli autori (che oltre ad avere un'enorme esperienza medico-chirurgica sono anche ottimi alpinisti) approfondiscano tali argomenti con ricerche mediche che dimostrano, ad esempio, che l'eccessiva riduzione della percentuale di grasso corporeo non influisce significativamente sul "grado in più" (anche se il rapporto forza/peso gioca un ruolo determinante nell'arrampicata).
Oppure come reagiscono i vari tessuti sottoposti ad allenamento (dopo quanto tempo avrò apprezzabili miglioramenti di un muscolo anziché del tendine?)
O ancora, i primi risultati di uno studio - che si sta conducendo in Germania - sugli effetti che gli allenamenti mirati per l'arrampicata hanno sui bambini: come si comportano le articolazioni nella crescita, quali-quanti infortuni si riscontrano...
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Già, gli infortuni.
è sicuramente un aspetto importante curare convenientemente e soprattutto prevenire qualsiasi lesione. Ma a chi non è mai capitato di procurarsi una semplice infiammazione o di sentire qualche dolore causato dall'arrampicata ?
Leggendo questo libro non mi aspettavo certo di trovare un manuale del fai da te per le cure: per quelle occorre sempre uno specialista.
Però va sottolineata la semplicità con cui viene descritta l'anatomia, come lavorano e vengono sollecitati i muscoli ed i tendini nei movimenti di un climber (a cominciare dalla mano). Una guida per capire quali sono i sintomi che indicano una lesione od una sindrome da sovraccarico.
Tutte informazioni che permettono di fornire chiare indicazioni al medico (se mai ce ne fosse bisogno).
Del resto la medicina dell'arrampicata è ancora molto giovane rispetto a quella di altri sport !
E comunque gli autori non si esimono dal fornire qualche consiglio sulle prime terapie da seguire in caso di infortunio e ad indicare gli esercizi corretti (e sottolineo corretti per esperienza diretta) finalizzati ad una buona e completa riabilitazione.
Per quanto mi riguarda la reputo una guida utile per chi arrampica o per chi vuole intraprendere questa attività. E' chiaro che stiamo parlando di uno sport che, per sua natura, espone a rischi di infortuni o lesioni: essere consapevoli di quali siano i traumi a cui potremmo andare incontro e saperli riconoscere, quali esercizi possono esserne causa e capire l'importanza di una corretta alimentazione, sono a mio parere aspetti di cui tenere conto
Dr. Thomas Hochholzer,
classe 1958, di Altötting - Germania, completati gli studi con una tesi sulla fisiologia in altura, si è specializzato in chirurgia ortopedica e medicina sportiva.
Thomas scala dal 1978 ed ha partecipato a numerose spedizioni in Alaska, India, Tibet e Nuova Guinea.
Ha condotto numerosi studi scientifici sui traumi nell'arrampicata pubblicando un manuale dal titolo "Trekking und Hönhenbergsteigen" (Trekking e medicina in montagna).
Dr. Volker Schoeffl,
laureato in medicina all'Università di Wuerzburg, in Germania, si è specializzato in chirurgia degli infortuni e medicina sportiva.
Medico della squadra nazionale tedesca di arrampicata, e membro della Commissione Medica dell'UIAA.
Volker scala da oltre vent'anni: ha liberato diverse vie fino all'8b ed ha partecipato a numerose spedizioni in Nepal, Borneo e Birmania.
Studia i meccanismi degli infortuni in arrampicata, argomento su cui ha pubblicato diversi scritti e su cui tiene seminari.
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Per ulteriori dettagli:
www.versantesud.it
Recensione di: Carlo Gozzi
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