E' negli anni ottanta che l'arrampicata diventa una vera e propria disciplina sportiva, ovviamente il concetto di scalata non aveva nulla a che vedere con quello ben noto nei nostri giorni.
Due protagonisti dell'epoca ci aiutano a scoprire un'epoca. In particolare, gli autori, narrano della loro esperienza vissuta in Francia durante uno dei periodi - a partire dal 1976 - che più di altri ha contribuito a sconvolgere il concetto di arrampicata, portandolo al di fuori dell'alpinismo.
Itinerari brevi, anche su massi, ma di elevata diifficoltà; l'arrampicata a tempo pieno; la nascita delle prime gare, e delle successive polemiche.
Tanti aspetti che permettono di capire come e perchè si arrivati all'arrampicata di oggi.
Verdon, Fontainebleau, Buoux, Loubière, oggi santuari per l'arrampicata, sono lo sfondo degli ambienti in cui è nato un nuovo sport.
Gli autori:
Jean-Baptiste Tribout , 51 anni, ha scalato e gareggiato per più di vent'anni ai massimi livelli. La sua impresa più eccezionale è stata l'apertura, in due riprese, della via più dura degli Stati Uniti, To bolt or not to be e Just do it.
Imprenditore di successo, ha creato la società XXL che distribuisce in Francia prodotti di marchi internazionali per arrampicata e outdoor, oltre ad essere proprietario della più grande palestra con pareti artificiali di Marsiglia.
È ancora molto attivo nelle falesie del sud della Francia, dove trasmette la sua passione ai tre figli.
David Chambre, 49 anni, scalatore e alpinista di alto livello negli anni Ottanta e Novanta.
Da allora, dopo aver compiuto viaggi avventura in tutti i continenti, collabora con la gran parte delle riviste francesi di arrampicata e montagna.
Pur continuando a dedicarsi con passione all'arrampicata, lavora con Jean-Baptiste Tribout nella ditta XXL, dove si occupa della distribuzione in Francia di del marchio Arc'Teryx.