Una volta veniva impiegato più abitualmente dagli alpinisti (soprattutto per legarsi direttamente in vita), oggi è stato "sostituito" dal nodo delle guide con frizione .. un pò perchè quest'ultimo è di più semplice realizzazione, ed in parte perchè il normale nodo bulin, in determinate situazioni, tende a sciogliersi spontaneamente.
Anche per eliminare questo rischio, tra i vari metodi per realizzarlo, il Collegio Nazionale Guide Alpine suggerisce il "Nodo bulino infilato".
N.B. Le immagini sono tratte dal Manuale del Club Alpino Italiano "Alpinismo su ghiaccio e misto".
- Figura 1 -
Fatta passare la corda nell'imbrago, si esegue un'asola attraverso la quale si recupera la corda formando una seconda asola (nodo bulino semplice).
Figure 2 e 3
Si infila il capo libero (corrente), nell'asola formata.
Il capo lo si ripassa quindi nell'imbrago (in senso inverso rispetto a come esce dall'imbrago stesso).
Figure 4 e 5
Con lo stesso capo si ripercorre il bulino semplice fatto in precedenza per ottenere un nodo infilato.
- Figura 6 -
Con lo spezzone di corda che esce dal bulino, si esegue un nodo di sicurezza.