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Spigolo Sud-Ovest ai Tre Denti di Meano
Sul primo tiro
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Informazioni aggiornate a Giugno 2008
E' l'itinerario che risale tutto il Dente Orientale partendo dalla base dello sperone che si stacca all'inizio del canale detritico.
(Vedi indicazioni per l'accesso)
Realizzata da Michelin e B.Canepa nel Dicembre del 1999, costituisce una bella salita anche se un pò discontinua: le difficoltà sono concentrate su singoli passaggi e nella parte centrale ci sono circa 60 m su facili placche abbattute.
Complessivamente la chiodatura è sufficiente per una salita in tranquillità; risulta più ravvicinata nei primi due tiri mentre nei tiri molto facili (da considerare come trasferimento) la spittatura è praticamente assente. E' comunque possibile, in quasi tutti i tiri, integrare con nut o friends medi che consiglio di avere soprattutto per le ultime lunghezze.
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Spigolo Sud Ovest:
Difficoltà: D / max 5b.
Sviluppo: 230 m.
Materiale: Due corde da 50 m o corda intera. 7-8 rinvii - Utili nuts e friends medi.
1° tiro Risalire la rampa formata da risalti più verticali e lisci nella parte alta dove conviene tenersi verso lo spigolo a sx (30 m - 5b - 7 spit). Sosta su catena.
2° tiro Dalla sosta traversare a destra su placca (passaggio delicato) quindi dritti sino a superare un risalto. Spostarsi quindi a sinistra verso lo spigolo e raggiungere un terrazzo erboso - sosta attrezzata sul secondo albero con cordone ed anello (30 m - 5b - 6 spit ed un vecchio chiodo)
3° tiro Proseguire dritti su facili placche e qualche risalto e spostarsi poi a sinistra per raggiungere la sosta su golfaro (15-20 m - 3 - 1 spit)
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Sulla quarta lunghezza
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4° tiro E' forse il tiro più impegnativo come continuità di arrampicata. Superare un tratto strapiombante, ben ammanigliato, e proseguire sulla placca che diventa più facile avvicinandosi alla sosta su albero (20-25 m - 5b - 2 spit + 1 chiodo)
5° tiro (trasferimento) Si prosegue ora su facili placche dove le difficoltà non superano il 3b: circa 20 metri con 1 spit per raggiungere un albero con cordone di sosta. E' possibile saltarla e proseguire per altri 25-30 m (nessuna protezione fissa): sulla sinistra si lascia la sosta poco evidente, verso il canalone, del tiro di "Millenium Bug" e si raggiunge invece un altro albero attrezzato con cordone ed anello.
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6° tiro Salire su placca abbattuta sino ad un'evidente fessura verticale: risalirla e proseguire su placca più abbattuta. Qui un segno di vernice blu porta ad aggirare uno sperone verso destra: su comodo terrazzino è posizionato un golfaro per la sosta (25-30 m - 5a - 2 spit)
7° tiro Portarsi verso la parete e, leggermente a sinistra rispetto la sosta, superare un muro strapiombante. Quindi su rocce più articolate (non troppo impegnative, buone maniglie, ma è meglio avere un friend per avere una protezione intermedia) risalire la parete sino ad un albero con cordone ed anello di calata. Per arrivare in cima al dente Orientale occorre proseguire ancora qualche metro verso destra (25 m - 5b - 2 spit)
Discesa: Una doppia di 20-25 m alla sinistra (rispetto al verso di salita) permette di raggiungere il canalone da percorrere in discesa. Da qui in breve è possibile raggiungere gli attacchi delle vie sugli altri due denti.
Consigliabile concatenare questa via con la Michelin-Battù sul dente Occidentale (130 m su 5 lunghezze con difficoltà simili a quelle descritte - Il primo tiro potrebbe essere molto umido e scivoloso dopo precipitazioni). Nomi delle vie scritte alla base.
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